Regolamento generale

Regolamento e norme per la sicurezza da adottare da parte degli iscritti e dei direttori ed istruttori di tiro nell’utilizzo delle strutture sezionali

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Loiano in provincia di Bologna (Città Metropolitana).


Al fine di garantire la massima sicurezza nel maneggio ed utilizzo delle armi nel poligono da parte degli iscritti alla Sezione di Loiano ed iscritti provenienti da altre strutture ed in regola con le norme dell’Unione Italiana Tiro a Segno, è fatto obbligo di rispettare rigorosamente quanto sotto elencato:

A/NORME GENERALI.


A/01    Nessuno e per nessuna ragione può accedere agli stand di tiro senza esplicita autorizzazione del Direttore/Istruttore di tiro.

A/02    Le persone accedenti al corso di tiro per le certificazioni legali ed i principianti, dovranno essere accompagnati ed assistiti durante tutte le fasi di tiro dal Direttore/Istruttore di tiro.

A/03    L’accesso alle linee di tiro è consentito al solo iscritto autorizzato dal Direttore/Istruttore di tiro; altre persone dovranno tassativamente fermasi dietro le apposite transenne. Si invita il pubblico a tenere un comportamento educato e rispettoso dei tiratori e del luogo.

A/04    L’utilizzo di munizioni ed armi non conformi all’omologazione dell’impianto è sempre vietato.

A/05    Si vieta tassativamente il tiro su oggetti diversi dai bersagli cartacei che dovranno essere affissi esclusivamente sugli appositi porta bersagli, inoltre è sempre vietato il tiro in rapida successione, tranne se previsto da particolare disciplina sportiva.

A/06    L’utilizzo di armi fuori dagli appositi stands, o nelle adiacenze del Poligono, è sempre vietato.

A/07    Le armi debbono essere spostate all’interno dei locali della Sezione esclusivamente celate all’interno di appositi contenitori (valige, buste, custodie, ecc. ecc.), dovranno essere mostrate al Direttore/Istruttore di tiro per la regolare registrazione evidentemente scariche (tamburo aperto o carrello otturatore bloccato in apertura per le pistole, otturatore aperto ed arretrato per le carabine, caricatore sempre rimosso e privo di cartucce) .

A/08    Il maneggio delle armi può avvenire solo ed esclusivamente negli stands di tiro con la canna rivolta sempre in direzione del bersaglio.

A/09    Per l’incolumità propria ed altrui è fatto divieto di muovere l’arma in direzione diversa dal bersaglio, anche se  ritenuta scarica.

A/10    In caso di mal funzionamento dell’arma (inceppamento), la medesima dovrà essere appoggiata sul banco di tiro con la canna rivolta verso il bersaglio. Sarà cura ed obbligo da parte del tiratore non tentare interventi sull’arma difettosa ma avvisare tempestivamente il Direttore/Istruttore di tiro affinché attui tutte le possibili garanzie per la sicurezza.

A/11    L’utilizzo di più armi o lo scambio delle medesime con altri tiratori, dovrà essere sempre scritto sull’apposito registro di frequenza.

A/12    Nell’atto del tiro, la parte terminale della canna dell’arma dovrà sempre essere oltre il banco di appoggio.

B/NORME PER IL CAMBIO DEI BERSAGLI.


B/01    L’autorizzazione per cambiare il bersaglio dovrà essere chiesta preventivamente al Direttore/Istruttore di tiro, il quale dovrà assistere personalmente a tutte le fasi dell’operazione.

B/02    Il Direttore/Istruttore di tiro, personalmente, dovrà allontanare dalle linee tutti i tiratori, farli stazionare dietro le transenne, nell’area destinata al pubblico, e sincerarsi che le armi appoggiate sul banco e con la canna rivolta verso il bersaglio siano evidentemente scariche (vedere anche punto A/07), solo allora potrà, nell’ordine, sbloccare l’impianto di allarme ottico/acustico, aprire i varchi e consentire l’accesso ai porta bersagli.

B/03    Per nessun motivo si può sostare sulle linee di tiro e maneggiare armi durante le fasi di cambio bersagli.

B/04    Il Direttore/Istruttore di tiro dovrà sincerarsi che tutte le persone autorizzate al cambio del bersaglio siano rientrate dietro le linee di tiro, solo allora potrà, nell’ordine, chiudere i varchi di accesso ai porta bersagli, tacitare l’impianto di allarme ottico/acustico, autorizzare i tiratori a posizionarsi in linea e riprendere la regolare attività.

C/NORME PER IL DIRETTORE/ISTRUTTORE DI TIRO.


C/01    Il Direttore/Istruttore di tiro incaricato del sevizio, dovrà scrivere sull’apposito registro la data e l’ora di apertura e chiusura dell’impianto, apporre la propria firma, ed eventualmente segnalare problemi o malfunzionamenti della struttura alla Segreteria, stilando una dettagliata relazione dei medesimi.

C/02    All’atto dell’apertura degli impianti sezionali, il Direttore/Istruttore di tiro dovrà controllare il sicuro funzionamento delle strutture antipanico, verificando che le medesime funzionino correttamente e permettano sempre una rapida evacuazione della struttura in caso di bisogno.

C/03    Qualora il Direttore/Istruttore di tiro sia affiancato nelle sue mansioni da personale con compiti di sostegno (Aiutanti, Commissari di tiro, Zappatori, ecc. ecc.), sarà suo preciso dovere vigilare anche sul loro corretto operato.

C/04    Il Direttore/Istruttore di tiro dovrà annotare diligentemente sul registro delle frequenze, con calligrafia chiara e leggibile, tutti i dati anagrafici del tiratore e trascrivere marca, calibro e numero di matricola di tutte le armi che il medesimo usa.

C/05    In caso di scarsa visibilità legata a nebbia od altro fenomeno atmosferico, sarà facoltà del Direttore/Istruttore di tiro sospendere ogni attività, in attesa di condizioni che garantiscano la sicurezza del tiro.

C/06    Il Direttore/Istruttore di tiro dovrà rispettare e fare rispettare gli orari imposti per le esercitazioni a fuoco.

C/07    Qualora, per motivate ragioni di sicurezza, il Consiglio Direttivo apporti modifiche al presente regolamento, il Direttore/Istruttore di tiro dovrà adeguarsi alle nuove norme ed applicarle immediatamente. Dette modifiche saranno comunicate preventivamente con apposita circolare.


Per il Consiglio Direttivo
Il Presidente
Andrea Barbanti

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