Nozioni sul funzionamento delle armi
Lo sparo di un’arma da fuoco

L’arma da fuoco è un congegno meccanico (macchina termobalistica) che compie la funzione di lanciare a distanza con grande velocità una massa pesante (proiettile) utilizzando l’energia che deriva dalla combustione della polvere (carica di lancio) che avviene all’interno di un tubo cilindrico a pareti resistenti (canna).

Lo sparo coinvolge i seguenti componenti e meccanismi:

  • cartuccia (bossolo, innesco, polvere, proiettile);
  • innesco;
  • percussione (violenta);
  • detonazione;
  • accensione della carica di lancio (deflagrazione) sviluppo di forti pressioni (ordine delle migliaia di atm/cm quadrato);
  • lancio” del proiettile.

Lo sparo avviene con sviluppo di forti pressioni, dell’ordine delle migliaia di atm/cm quadrato.

Il proiettile passa “a forza” nella canna. In un arma a “canna rigata“, si avvita nella canna (le rigature della canna tracciano dei solchi sulla parte esterna del proiettile), per acquisire quel movimento di forte rotazione intorno al proprio asse (effetto giroscopico) necessario a conferire stabilità (e “forza”) al proiettile anche sulle lunghe distanze.

Il ciclo di funzionamento di un’arma è costituito da quelle funzioni necessarie a far sì che, sparata una prima cartuccia, l’arma sia pronta a sparare la successiva. In particolare il ciclo consiste nella apertura dell’otturatore, estrazione ed espulsione del bossolo sparato, armamento del cane (o del percussore), cameratura della nuova cartuccia, chiusura dell’otturatore.

Tipologie di armi

L’arma può essere:

  • a ripetizione ordinaria , manuale: il ciclo si compie tramite azione diretta (manuale) del tiratore;
  • semiautomatica /automatica: il ciclo si compie tramite il recupero di una parte (piccola) della energia prodotta dallo sparo (sottrazione di gas – compressione di molle di recupero). Tale energia viene poi rilasciata durante il ciclo di funzionamento (frazioni di secondo). Il tutto senza intervento del tiratore. Nell’arma semiautomatica per sparare un nuovo colpo occorre unicamente tirare il grilletto. Nell’arma automatica i colpi vengono sparati uno dopo l’altro, senza soluzione di continuità (raffica) fino a quando non viene rilasciato il grilletto.

In base al funzionamento del meccanismo di scatto l’arma può essere:

  • a singola azione: il cane deve essere armato (alzato) manualmente in una fase precedente a quella di scatto ed il grilletto ha solo la funzione di “sganciare” il cane (che si abbatte sul percussore);
  • a doppia azione: nella sua corsa il grilletto in una prima fase arma (alza) il cane; quindi lo sgancia e lo lascia “abbattere” sul percussore.

La maggior parte delle pistole moderne possono operare sia in singola che in doppia azione.

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